L’INTERVENTO DI COPERTURA DELLE EX SCUDERIE DEL CASTELLO DI MIRAMARE
Una superficie di circa 800 mq e un lavoro durato sei mesi. Quello sulla copertura delle ex scuderie del Castello di Miramare a Trieste, è stato un intervento particolarmente impegnativo e complesso che aveva come principale scopo la sostituzione dei quadrotti in eternit di cui era composta l’ampia superficie del tetto poggiante su travi di legno.
Le problematiche tecniche da risolvere riguardavano:
- la leggerezza
- l’isolamento termico
- la durabilità
- la pendenza delle falde
- l’estetica
L’intero lavoro è stato svolto in collaborazione con l’impresa destinataria dell’appalto commissionato dalla Soprintendenza dei beni culturali di Trieste, uno tra i primi prestigiosi impieghi delle nostre forniture.
Dopo un’attenta valutazione dei molteplici aspetti da considerare, trattandosi anche di un edificio storico, la scelta è ricaduta sull’utilizzo di pannelli coibentati con poliuretano, aventi la facciata esterna in rame.
Tali pannelli, infatti, hanno un peso al mq decisamente inferiore rispetto a una corrispondente superficie in tegole e ciò ha consentito di evitare interventi strutturali del tetto. I pannelli si prestano, inoltre, ad essere utilizzati nei rivestimenti di falde con elevate pendenze (in quel caso oltre i 45°) risolvendo efficientemente anche il problema dell’isolamento termico.
La scelta del rame si è dimostrata ottimale in quanto è molto resistente alla corrosione e ha un’ottima durata e resa estetica anche nel lungo termine. Il rame, infatti, non si deteriora ma evolve assumendo dapprima un colore bruno e poi divenendo verde o verde-azzurro.
Infine la facile malleabilità del rame, rende questo materiale estremamente duttile e adatto alla realizzazione di manufatti di lattoneria in genere, come abbaini e camini, di cui questo edificio è ampiamente dotato. Tali inserti hanno così contribuito ad arricchire ulteriormente il valore e l’importanza di questo intervento.