OFFICINE NUOVE AMPLIA E PERFEZIONA LA GAMMA DI LAVORAZIONI INTRODUCENDO UNA NUOVA PIEGATRICE A DOPPIA BANDIERA THALMANN TD 250 DA 8,2 MT
La scelta di innovare il parco macchine con una nuova piegatrice a controllo numerico e a doppia bandiera consente a Officine Nuove di rispondere, in modo ancora più qualificato, alle evolute esigenze dei mercati che richiedono manufatti di elevata qualità, precisione e innovativi.
Flessibilità, precisione e velocità rappresentano i principali vantaggi che la tecnologia della piegatrice Thalmann TD garantisce e che Officine Nuove ha iniziato a mettere a disposizione di diverse tipologie di aziende committenti.
- FLESSIBILITA’: La piegatrice rende infatti possibile la produzione di profili complessi, altrimenti non fabbricabili con altri macchinari, in particolare lamiere grecate fuori standard e con un elevato impatto estetico. Ciò consente ai progettisti di avere maggiore possibilità di innovare e a Officine Nuove di soddisfare praticamente quasi ogni loro esigenza.
- PRECISIONE: La piegatrice permette di ottenere livelli estremamente elevati di precisione. Un sistema di controllo sincronizza, infatti, tutte le assi meccaniche grazie a un albero d’acciaio massiccio che mantiene costante la pressione operativa sull’intera lunghezza della macchina.
- VELOCITA’: La piegatrice a doppia bandiera consente, inoltre, la piegatura automatica sia in positivo che in negativo, spesso senza dover ruotare la lamiera. In questo modo il processo di produzione è semplificato e velocizzato anche per la produzione di piccoli lotti.
Insomma si tratta di un investimento che permette a Officine Nuove di accogliere le sfide di diverse aziende committenti, in primis di quelle edili che si trovano a dover realizzare opere sempre più innovative, prestazionali e dal design accattivante. E’ a questo esigente settore che l’azienda può continuare a rivolgersi per offrire i suoi manufatti con ancora maggiore professionalità, qualità e capacità produttiva. Ma sono anche altri i settori che possono beneficiare di tale operatività e ai quali l’azienda intende proporsi come terzista, ad esempio, nel campo del design e dell’arredamento così come in quelli navale e agricolo.