COME SI REALIZZAVANO, A MANO, LE PRIME GRONDAIE
Il racconto sulla storia della nostra Azienda, ci porta alla scoperta dei primi manufatti per lattoneria in Friuli Venezia Giulia che risalgono agli anni ‘60 ed in particolare, alla produzione artigianale delle grondaie. Recentemente abbiamo recuperato i pali originali usati come sagome per dare forma tonda alle grondaie e grazie alla preziosa presenza in Azienda di artigiani esperti, siamo riusciti a documentare come veniva svolta dai lattonieri questa lavorazione completamente manuale che richiedeva forza, precisione e maestria.
Tutto aveva inizio da una lamiera di zinco o rame, metalli resistenti agli agenti atmosferici, sulla quale veniva realizzata, con una pressa, una prima piega a 90°. La parte piegata veniva inserita nella scanalatura del palo che fungeva da fulcro attorno al quale il lattoniere piegava manualmente la lamiera per ottenere la forma desiderata. Dopo la piegatura, i bordi potevano essere rifiniti o ulteriormente lavorati per garantire l’incastro perfetto con altre parti della lattoneria.
La qualità del lavoro finito dipendeva quindi dall’esperienza e dalla precisione di questi abili artigiani. La produzione completamente manuale, che in certi casi richiedeva la presenza di più lattonieri per pezzo, fu successivamente soppiantata dalle prime macchine calandratrici che consentivano la curvatura più veloce e precisa delle lamiere. Fu proprio questo passaggio alla meccanizzazione del lavoro che consentì lo sviluppo delle attività produttive e la crescita dell’Azienda.
In questi video è possibile vedere entrambe le lavorazioni.
Per informazioni, preventivi e ordinazioni, i nostri uffici sono a disposizione al numero +39 0432 561586 o via email all’indirizzo: [email protected]